Feudo Arancio e il territorio siciliano
Palpiti di Sicilia
Immergere le dita in un impasto, lavorarlo con mani ferme, sicure: passionalità è creare, dare forma. Dalla farina alla Cassata, dal chicco d’uva al vino.
Sullo sfondo del Mar Mediterraneo si staglia un fico d’India. Con rotondità dolci, frutti rossi e con le sue spine pungenti. I suoi tratti incarnano un invito tutto siciliano: a mostrarsi così, come si è. Per inseguire una passione, bisogna svelarsi.
Fare scrusciu nel dialetto siciliano significa fare rumore per attirare l’attenzione e per ottenere ascolto. È stravaganza vivace, pienezza, esagerazione.
Il territorio
Visitare la Sicilia è perdersi in un mondo vasto e vario. La più grande regione d’Italia è un susseguirsi di atmosfere, paesaggi e luoghi che cambiano in pochi chilometri. La natura regala mare e vulcani, colline e montagne; altrettanto eterogenea è l’arte, grazie alle testimonianze artistiche figlie di epoche differenti: dalle antiche terme romane alle sculture barocche.
La cultura
Camminando per le strade della Sicilia si avverte la tradizione, in ogni suo dettaglio. Nella gastronomia che vanta alcuni dei piatti più conosciuti (e buoni!) d’Italia, nelle feste locali che animano paesi e città, nel dialetto che si sente dai portoni semiaperti o tra le chiacchiere in strada.
La Sicilia incanta con calore, passionalità e vivacità: come i dipinti sui carretti o i mille colori delle Teste di Moro, due dei simboli più iconici dell’isola.
